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venerdì 10 febbraio 2012

SECONDA LETTERA AD UN AMICO

Mio caro amico ... riprendiamo il discorso!
Ero alle superiori.
In quel periodo, sài, inizi anni '90, mio padre lavorava ancora: era consulente di infortunistica stradale presso alcune compagnie assicurative.
Ebbe la "brillante idea" di segnalare, alla Direzione Generale di una delle compagnie per cui lavorava, che nell' ufficio sinistri di Salerno (l' ufficio apposito che gestisce incidenti stradali) avvenivano "fatti strani": alcuni personaggi si procuravano profitti illeciti attraverso la definizione di falsi incidenti stradali o falsi infortuni.
Vuoi sapere com' è finita ???
Chi ha pagato per questo è stato mio padre !!! E noi come famiglia !!!
Non penso che tu possa mai arrivare ad immaginare cosa si prova vedere il nome del proprio genitore su tutti i giornali (titoloni in prima pagina), passare per "uno che ha rubato", ciò detto da chi non sa un cazzo di cosa sia successo. E quando il tuo nome appare su tutti i giornali, sei già condannato ... e senza processo !!!
E chi ha mangiato alla tua stessa tavola fino al giorno prima, è il primo a pugnalarti alle spalle !!!
Amico mio, son lunghi 10 anni da passare ...
Soprattutto quando viene a mancare l' unica entrata sicura che c' era in famiglia ...
Allora ci si arrangia !!!
Ho lavorato per più di tre anni, a nero, presso un cugino di mio padre: dove, per 20.000 lire al giorno (se lo facevo intero, se no erano 10.000), me ne sentivo di tutti i colori.
Di cosa si trattasse ???
Coibentazione per copricaldaia (materiale in lanavetro).
Nel frattempo, c' era da andare a scuola, c' era da studiare, e c' era tutta l' estate da lavorare (quando, invece, si poteva andare al mare).
Inutile dire che, quando tornavo a casa, con un po' di soldi in tasca, ne uscivo senza neanche quelli per il caffè.
Questa è solo una parte.
Il periodo è, comunque, non facile: immagina che ciò ti succeda nel periodo dell' adolescenza! Come ti sentiresti ???
Alla fine son passati (senza che io ne potessi avere una, di adolescenza, come tanti altri), mio padre è stato assolto; dopodiché presenta istanza per danni morali e materiali, ma anche quella è una sentenza già scritta !!!
Nulla: ne lavoro, ne soldi, chi ha rubato ai danni delle compagnie rimane al suo posto tuttora, mio padre a casa (per modo di dire, perchè questa è un' altra storia).
Bello Stato di merda: si garantiscono sempre e solo i ladri. A chi è onesto si estorce denaro sotto forma di tasse sempre più alte per garantire i soliti affaristi.
Ma quale fiducia si pretende dai cittadini ???
Tra coloro i quali hanno messo in piedi questo processo fasullo ai danni di mio padre e della mia famiglia, vi era anche un (ormai ex) maresciallo dei carabinieri, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Nocera (Sa): il suddetto maresciallo svolgeva anche un secondo lavoro, come informatore presso la stessa compagnia assicuratrice di mio padre, con mandato a nome della moglie.
E poi si deve aver rispetto per chi porta la divisa ???
Molti di questi sono solo delle merde, a cui viene affidato un potere enorme: quello della penna e della carta. Col cazzo che smantelli le loro più meschine supposizioni. E per quanto mi riguarda, è solo gente per cui vale la pena esultare quando li "fucilano".
Beh, goditi queste righe ...
Alla prossima ...


Pubblicata da Alfredo Scafuri

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