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giovedì 12 novembre 2009

Raccolta differenziata a Salerno: ad Ottobre percentuale del 74,16 per cento!

Il Comune di Salerno ha ricevuto la comunicazione ufficiale dei dati per la raccolta differenziata nel mese di Ottobre 2009. Nel mese appena trascorso, la raccolta nel capoluogo ha raggiunto la percentuale effettiva del 74,16 per cento, ben al di sopra della stima operativa del 72 per cento che collocava già Salerno al primo posto tra i capoluoghi d’ Italia per tale servizio.
Il primato di Salerno, dunque, si rafforza confermando l’ eccellente qualità del lavoro svolto dalla Civica Amministrazione in collaborazione con il Conai, Salerno Pulita, i cittadini e le imprese.
“E’ un risultato straordinario – commenta il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – che supera anche le nostre aspettative a testimonianza dell’ efficacia del piano industriale, dell’ impegno dei lavoratori, della collaborazione di cittadini ed imprese. Il primato tra i capoluoghi per la raccolta differenziata è importante per la salvaguardia dell’ ambiente, per la qualità della vita dei cittadini, per l’ attrazione stessa del territorio. Questa capacità amministrativa ed operativa è, infatti, un’ importante credenziale sia in termini di accoglienza turistica sia per ulteriori investitori economici interessanti ad insediarsi in loco. La nostra comunità rappresenta un esempio virtuoso per l’ Italia intera tale da incoraggiare gli sforzi anche di altre amministrazioni impegnate in questo difficile compito”.
Il Comune di Salerno è impegnato nella piena realizzazione del ciclo industriale dei rifiuti.
Dopo aver riorganizzato il servizio di spazzamento, sono state realizzati i primi impianti: il sito di trasferenza e le due isole ecologiche di Fratte ed Arechi dove oltre 20mila famiglie depositano i rifiuti ingombranti. E’ in fase di avanzata costruzione il primo impianto di compostaggio aerobico/anaerobico della Campania per il trattamento dell’ umido. Rinnovata la disponibilità a realizzare un impianto di termovalorizzatore per offrire un contributo al superamento definitivo dell’ emergenza rifiuti che attanaglia altri territori e ricavare risorse economiche per la collettività. Il tutto senza aumentare la Tarsu, anzi riducendola per le fasce sociali più deboli.

Pubblicato da Alfredo Scafuri
Tratto dal sito www.comune.salerno.it

martedì 27 ottobre 2009

Salerno prima città del Meridione d’ Italia

XVI edizione di Ecosistema Urbano, il Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia indica Salerno prima città del Meridione d’ Italia per qualità dell’ ecosistema urbano.
Lo afferma la XVI edizione dell’ Annuale Rapporto di Legambiente, Sole 24 ore ed Ambiente Italia.
Di particolare rilievo l’ impegno del Comune di Salerno per la raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti,dei consumi elettrici ed idrici, l’ aumento delle ztl e delle aree verdi.
In un contesto nazionale che vede prevalere i comuni del Nord Italia, Salerno – al 34mo posto della graduatoria nazionale assoluta - riesce comunque a far registrare un netto miglioramento in tutte le sezioni che compongono il rapporto come si evince dall’ estratto del comunicato ufficiale di Legambiente.
(…) Aria e rifiuti in miglioramento. La qualità dell’ aria migliora con livelli del Biossido di azoto che raggiungono i valori di 23,8 ug/mc molto al di sotto dei limiti previsti dalla legge che prevede obiettivo di qualità di 40ug/mc. Al di sotto del limite di legge di 40 ug/mc il Pm10 dove a Salerno presenta una media di 33,9 ug/mc.
E’ balzo in avanti nella raccolta differenziata con Salerno, e una parallela diminuzione delle produzione di rifiuti procapite: si passa da 532kg per abitanti ai 510. Aumenta estensione procapite di mq per estensione di area Ztl con circa 2mq per abitanti rispetto al metroquadro, dello scorso anno.
Aumentano le aree verdi, ottima la capacità di depurazione con il 95% e diminuiscono i consumi idrici procapite. Buona performance nelle politiche energetiche e sul fronte delle certificazioni del sistema di gestione ambientale (…). “ E’ un altro importante riconoscimento – dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – per la qualità del nostro impegno ambientale ed urbanistico a tutela dell’ambiente e della qualità della vita per i nostri concittadini e per coloro che frequentano la nostra città.
Il gap complessivo del Meridione rispetto al Nord Italia è un dato che deve farci riflettere ma, allo stesso tempo, gli straordinari risultati raggiunti dalla nostra amministrazione rappresentano un chiaro esempio di come il buon governo, la tenacia amministrativa ed il duro lavoro possano dare una svolta al destino del nostro territorio. Siamo impegnati a proseguire su questa strada per migliorare ancor di più tutte le componenti di un virtuoso ecosistema urbano”.

Pubblicato da Alfredo Scafuri
Tratto dal sito www.comune.salerno.it

mercoledì 14 ottobre 2009

Salerno primo capoluogo d’ Italia per la raccolta differenziata!

Il Grazie del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Venerdì 16 ottobre il Comune di Salerno celebra insieme a tutta la città lo straordinario risultato raggiunto per la raccolta differenziata. Con il 72 per cento, Salerno diventa il primo capoluogo d’ Italia per raccolta differenziata.
Un traguardo importantissimo, raggiunto quindici mesi dopo l’ introduzione del servizio di raccolta differenziata porta a porta che è stato esteso progressivamente a tutta la città dal centro storico alle zone collinari, dall’ area della movida alla zona industriale.
“Grazie ai cittadini ed ai commercianti, ai dirigenti ed agli operai incaricati del servizio – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – per questo risultato frutto di ingenti investimenti in uomini e mezzi, organizzazione severa, durissimo lavoro quotidiano, senso civico condiviso, orgoglio di contribuire alla salvaguardia dell’ ambiente ed alla vivibilità urbana tutti e ciascuno per la propria parte. Abbiamo oggi una città giardino di livello europeo, un modello seguito da tante altre amministrazioni in Italia”.
Il Comune di Salerno è impegnato nella piena realizzazione del ciclo industriale dei rifiuti.
Dopo aver riorganizzato il servizio di spazzamento, sono state realizzati i primi impianti: il sito di trasferenza e le due isole ecologiche di Fratte ed Arechi dove oltre 20mila famiglie depositano i rifiuti ingombranti. E’ in fase di avanzata costruzione il primo impianto di compostaggio del meridione continentale per il trattamento dell’ umido. Rinnovata la disponibilità a realizzare un impianto di termovalorizzatore per offrire un contributo al superamento definitivo dell’ emergenza rifiuti che attanaglia altri territori e ricavare risorse economiche per la collettività. Venerdì 16 è in programma un’ intera giornata, con la partecipazione del Sindaco De Luca, dedicata alla celebrazione di questo risultato. Il filo conduttore sarà quello della città giardino che ispira anche l’ edizione 2009 delle Luci d’Artista.

Pubblicato da Alfredo Scafuri
Tratto dal sito www.comune.salerno.it

sabato 29 agosto 2009

PROTESTE ESTIVE!

Non si è perso tempo, nè credo se ne perderà nei prossimi giorni, per inscenare nuove proteste!
Si protesta nella Scuola: i tagli al personale previsti da un profondo processo di rinnovamento, hanno provocato, e provocheranno, molte "azioni dimostrative" (compresa l' ultima moda di salire dove capita)!
Giusto protestare se si è in procinto di perdere il lavoro!
Ciò che non si capisce è perchè mai non si protesta quando le Università italiane devono istituire corsi di italiano scritto e parlato, causa l' "ignoranza galoppante" di molti che vi accedono (lo dicono giornali e telegiornali, ma queste cose non vengono ascoltate: "non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire")!
Non si capisce perchè non si protesta nel momento in cui la scuola non ha un collegamento col mondo del lavoro: non c' è una preparazione a favore degli studenti, per dare futuro a chi dalla scuola prima o poi ne deve uscire (mancano persone capaci di dare un "indirizzo serio" ai ragazzi)!
Se poi, nelle altre strutture pubbliche, c' è gente incompetente, che, più che "lavorare seriamente", pensa di arrivare solo alla fine del mese per ricevere lo stipendio, beh, viene da dire "viva Brunetta".
Se si pensa che nei "vecchi" uffici di collocamento, ora un po' svuotati della loro funzione, non si è mai lavorato come si deve, mai qualcuno che avesse dato un indirizzo sulle opportunità lavorative a disposizione.
Per mia personale esperienza, sono iscritto dal febbraio 1997 all' ufficio di collocamento competente per territorio di residenza e mai che avessi ricevuto una chiamata, una segnalazione, nulla di che! Eppure, ho provveduto ad aggiornare la mia posizione non appena c' erano delle modifiche: corsi di formazione, piccole opportunità di lavoro, che io stesso ho provveduto a cercarmi.
Ma protestare per queste cose che non vanno, forse, non ha senso!


Pubblicato da Alfredo Scafuri