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sabato 29 agosto 2009

PROTESTE ESTIVE!

Non si è perso tempo, nè credo se ne perderà nei prossimi giorni, per inscenare nuove proteste!
Si protesta nella Scuola: i tagli al personale previsti da un profondo processo di rinnovamento, hanno provocato, e provocheranno, molte "azioni dimostrative" (compresa l' ultima moda di salire dove capita)!
Giusto protestare se si è in procinto di perdere il lavoro!
Ciò che non si capisce è perchè mai non si protesta quando le Università italiane devono istituire corsi di italiano scritto e parlato, causa l' "ignoranza galoppante" di molti che vi accedono (lo dicono giornali e telegiornali, ma queste cose non vengono ascoltate: "non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire")!
Non si capisce perchè non si protesta nel momento in cui la scuola non ha un collegamento col mondo del lavoro: non c' è una preparazione a favore degli studenti, per dare futuro a chi dalla scuola prima o poi ne deve uscire (mancano persone capaci di dare un "indirizzo serio" ai ragazzi)!
Se poi, nelle altre strutture pubbliche, c' è gente incompetente, che, più che "lavorare seriamente", pensa di arrivare solo alla fine del mese per ricevere lo stipendio, beh, viene da dire "viva Brunetta".
Se si pensa che nei "vecchi" uffici di collocamento, ora un po' svuotati della loro funzione, non si è mai lavorato come si deve, mai qualcuno che avesse dato un indirizzo sulle opportunità lavorative a disposizione.
Per mia personale esperienza, sono iscritto dal febbraio 1997 all' ufficio di collocamento competente per territorio di residenza e mai che avessi ricevuto una chiamata, una segnalazione, nulla di che! Eppure, ho provveduto ad aggiornare la mia posizione non appena c' erano delle modifiche: corsi di formazione, piccole opportunità di lavoro, che io stesso ho provveduto a cercarmi.
Ma protestare per queste cose che non vanno, forse, non ha senso!


Pubblicato da Alfredo Scafuri

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