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mercoledì 14 ottobre 2009

Salerno primo capoluogo d’ Italia per la raccolta differenziata!

Il Grazie del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Venerdì 16 ottobre il Comune di Salerno celebra insieme a tutta la città lo straordinario risultato raggiunto per la raccolta differenziata. Con il 72 per cento, Salerno diventa il primo capoluogo d’ Italia per raccolta differenziata.
Un traguardo importantissimo, raggiunto quindici mesi dopo l’ introduzione del servizio di raccolta differenziata porta a porta che è stato esteso progressivamente a tutta la città dal centro storico alle zone collinari, dall’ area della movida alla zona industriale.
“Grazie ai cittadini ed ai commercianti, ai dirigenti ed agli operai incaricati del servizio – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – per questo risultato frutto di ingenti investimenti in uomini e mezzi, organizzazione severa, durissimo lavoro quotidiano, senso civico condiviso, orgoglio di contribuire alla salvaguardia dell’ ambiente ed alla vivibilità urbana tutti e ciascuno per la propria parte. Abbiamo oggi una città giardino di livello europeo, un modello seguito da tante altre amministrazioni in Italia”.
Il Comune di Salerno è impegnato nella piena realizzazione del ciclo industriale dei rifiuti.
Dopo aver riorganizzato il servizio di spazzamento, sono state realizzati i primi impianti: il sito di trasferenza e le due isole ecologiche di Fratte ed Arechi dove oltre 20mila famiglie depositano i rifiuti ingombranti. E’ in fase di avanzata costruzione il primo impianto di compostaggio del meridione continentale per il trattamento dell’ umido. Rinnovata la disponibilità a realizzare un impianto di termovalorizzatore per offrire un contributo al superamento definitivo dell’ emergenza rifiuti che attanaglia altri territori e ricavare risorse economiche per la collettività. Venerdì 16 è in programma un’ intera giornata, con la partecipazione del Sindaco De Luca, dedicata alla celebrazione di questo risultato. Il filo conduttore sarà quello della città giardino che ispira anche l’ edizione 2009 delle Luci d’Artista.

Pubblicato da Alfredo Scafuri
Tratto dal sito www.comune.salerno.it

sabato 29 agosto 2009

PROTESTE ESTIVE!

Non si è perso tempo, nè credo se ne perderà nei prossimi giorni, per inscenare nuove proteste!
Si protesta nella Scuola: i tagli al personale previsti da un profondo processo di rinnovamento, hanno provocato, e provocheranno, molte "azioni dimostrative" (compresa l' ultima moda di salire dove capita)!
Giusto protestare se si è in procinto di perdere il lavoro!
Ciò che non si capisce è perchè mai non si protesta quando le Università italiane devono istituire corsi di italiano scritto e parlato, causa l' "ignoranza galoppante" di molti che vi accedono (lo dicono giornali e telegiornali, ma queste cose non vengono ascoltate: "non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire")!
Non si capisce perchè non si protesta nel momento in cui la scuola non ha un collegamento col mondo del lavoro: non c' è una preparazione a favore degli studenti, per dare futuro a chi dalla scuola prima o poi ne deve uscire (mancano persone capaci di dare un "indirizzo serio" ai ragazzi)!
Se poi, nelle altre strutture pubbliche, c' è gente incompetente, che, più che "lavorare seriamente", pensa di arrivare solo alla fine del mese per ricevere lo stipendio, beh, viene da dire "viva Brunetta".
Se si pensa che nei "vecchi" uffici di collocamento, ora un po' svuotati della loro funzione, non si è mai lavorato come si deve, mai qualcuno che avesse dato un indirizzo sulle opportunità lavorative a disposizione.
Per mia personale esperienza, sono iscritto dal febbraio 1997 all' ufficio di collocamento competente per territorio di residenza e mai che avessi ricevuto una chiamata, una segnalazione, nulla di che! Eppure, ho provveduto ad aggiornare la mia posizione non appena c' erano delle modifiche: corsi di formazione, piccole opportunità di lavoro, che io stesso ho provveduto a cercarmi.
Ma protestare per queste cose che non vanno, forse, non ha senso!


Pubblicato da Alfredo Scafuri

venerdì 28 agosto 2009

LA SOLITA STORIA!



Come spesso accade, la televisione italiana trova sempre occasione per "sputare" sul Sud d' Italia! La meta preferita, quest' anno è stata Capri!
Tra i tanti problemi che abbiamo, anche la TV adesso ci si mette!
Dopo aver sputato veleno immeritatamente su Capri, in merito ad un presunto "inquinamento"
della Grotta Azzurra, se ne escono col solito "scusateci, non è successo niente"!
Mi chiedo: "quando finirà l' inettitudine della nostra classe politica meridionale"?
Se a questo sommiamo l' imbecillità di molti politici nazionali, che comunque hanno per tanto, troppo tempo mangiato questa nazione, e ora sputano addosso ai meridionali!

La Capri che conta è la bellezza che si può ammirare in queste foto, è la gente che abbiamo!

Pubblicato da Alfredo Scafuri
Foto tratte dal sito www.fotoeweb.it

mercoledì 17 giugno 2009

ELEZIONI CONCLUSE! E ORA?

Dopo un bel po’ di tempo, immersi in una campagna elettorale i cui temi (duello Berlusconi – Lario, le “gite” di Berlusconi a Napoli, “caso Noemi”, e “voli di Stato” fatti, secondo i giornali, a “scopo ricreativo”) ci hanno fatto abbondantemente girare i “gioielli di famiglia”, sembra ormai essere tornati alla vita reale!
Ci si aspetta, adesso, che si torni alla vita reale per davvero; che la politica, e soprattutto i giornali, tornino ad occuparsi dei problemi della gente.
Negli ultimi tempi non si parlava d’ altro: Berlusconi qui, Berlusconi lì, salvo poi lamentarsi che era sempre ovunque (sempre i soliti imbecilli). Se ne parli, non puoi pretendere che nessuno se ne accorga! Molti ne hanno avuto le palle piene delle solite cose, solite parole! Sembra che in Italia altri problemi, che ci sono e davvero più importanti che lo stesso Berlusconi (ammesso che sia un problema), per molti non ne esistono!
Ora finalmente è finita quest’ altra campagna elettorale (un’ altra sceneggiata)!
I dati delle urne, per quel che riguarda le regione Campania e la provincia di Salerno in particolare, danno un risultato diverso: amministrazioni, che da anni erano state “roccaforti” di una sola parte politica (sempre di sinistra), hanno cambiato colore: forse questo può essere letto come un segnale che quella gente finalmente ha deciso di cambiare un sistema di cose e di persone che “ormai” non funzionava più (o forse funzionava solo per qualcuno)!
Ci si può solo augurare, adesso, che si riescano a “sistemare” un po’ le cose: i problemi sono tanti, anche troppi. Uno fra tutti il lavoro, che scarseggia, anzi quel poco che c’ è tende a scomparire. Questa situazione fa in modo che molti giovani, per non “morire di fame”, devono emigrare al Nord, o addirittura fuori dei confini nazionali, avendo così a che fare con mondi (modi di vivere e fare) molto differenti, addirittura opposti: si finisce così a dover “morire di depressione”!
Mi auguro che, almeno per Salerno, cambi qualcosa: una città ed una provincia che nulla hanno da invidiare ad altri in quanto a bellezze naturalistiche, non può essere patria di disoccupati ed inefficienze, che non gli fanno onore!

Pubblicato da Alfredo Scafuri