venerdì 13 maggio 2011
venerdì 1 aprile 2011
UMBERTO SABA - TRIESTE
Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un’ erta
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest' erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all' ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima una casa, l' ultima, s' aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un' aria strana, un' aria tormentosa,
l' aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Tratta dal sito Trieste.com
http://www.trieste.com/citta/celebri/saba.html
Pubblicata da Alfredo Scafuri
lunedì 7 marzo 2011
C' E' QUALCOSA DI NUOVO?
Sull' Espresso di qualche settimana fa c' era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all' UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!!
Pubblicato da Alfredo Scafuri
Ricevuto via mail
sabato 23 ottobre 2010
Che schifo!
498 deputati contro l' eliminazione del vitalizio che a noi Contribuenti costa 150 milioni l' anno (circa 291 miliardi di lire)
Cosa ne dite?
Il giorno 21 settembre 2010, il Deputato Antonio Borghesi, dell' Italia dei Valori, ha proposto l' abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura, in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.
Indovinate un po' come è andata a finire!
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :
Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’ idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’ anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C’ è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’ INPS ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’ arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’ Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’ anno.
Non ne hanno dato notizia ne radio, ne giornali, ne Tv OVVIAMENTE. Facciamola girare noi!!!
"Forse, per risparmiare, è molto meglio mandar via i precari dalla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Gente che non ha nessun diritto, che vive lontano dalla famiglia, dalla propria terra e da tutto! Non si può far neanche domanda di trasferimento perchè questa politica non è capace di dare risposte neanche su questo: e meno male che ci si proponeva di risolverli i problemi, invece, ciò che hanno risolto sono i problemi delle loro tasche! E nonostante tutto, nonostante le richieste di trasferimento che si stanno valutando risalgono al 1998, nonostante il disagio nei vari uffici è palese, nonostante si creano false speranze ed aspettative mai neanche prese in considerazione, ci si trova "sempre un Brunetta" che rompe pure i co.....i.
E dopo tutto questo, non manca certo uno Stato che strozza i cittadini con le sue tasse ... Ma in queste condizioni, con questo stato e questa classe politica, meglio essere camorristi!"
Pubblicato da Alfredo Scafuri
(il testo gira in rete)