Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un’ erta
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest' erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all' ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima una casa, l' ultima, s' aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un' aria strana, un' aria tormentosa,
l' aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Tratta dal sito Trieste.com
http://www.trieste.com/citta/celebri/saba.html
Pubblicata da Alfredo Scafuri
Most na Soci (Santa Lucia) - la stazione
-
A Most na Soci il tempo sembra essersi fermato!!!
Foto scattate e pubblicate da Alfredo Scafuri
6 anni fa
vorrei la parafrasi di trieste di umberto non ne posso piu non ho trovato niente saba vi prego aiutatemi
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